Lo stress ossidativo è una condizione che si verifica quando all’interno dell’organismo si crea uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di neutralizzarli tramite i propri sistemi antiossidanti. I radicali liberi sono molecole instabili prodotte durante normali processi metabolici, ma anche a seguito di fattori esterni come inquinamento, fumo, esposizione ai raggi UV, cattiva alimentazione o stress cronico. Quando la loro concentrazione diventa eccessiva, possono attaccare cellule, tessuti e DNA, causando danni progressivi e favorendo lo sviluppo di numerose patologie.
Effetti
Tra i principali effetti dello stress ossidativo si annoverano l’invecchiamento precoce, le malattie cardiovascolari, i disturbi neurodegenerativi, alcune forme tumorali, diabete e disfunzioni del sistema immunitario. A livello estetico, può anche influenzare la qualità della pelle e dei capelli, rendendoli più fragili e soggetti a invecchiamento.
Fortunatamente, è possibile contrastare questo processo attraverso alcune strategie efficaci. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: una dieta ricca di frutta e verdura, in particolare alimenti contenenti vitamine C ed E, polifenoli e altri antiossidanti naturali, può aiutare a neutralizzare i radicali liberi. Anche uno stile di vita sano, che includa esercizio fisico regolare (ma non eccessivo), un buon riposo notturno e tecniche di gestione dello stress, contribuisce a rafforzare le difese dell’organismo.
In alcuni casi, può essere utile ricorrere a integratori antiossidanti, specialmente quando si è sottoposti a forti carichi di stress o in presenza di patologie croniche. Tuttavia, è importante farlo sotto controllo medico, per evitare squilibri o assunzioni non necessarie.
Un aspetto sempre più rilevante nella prevenzione è rappresentato dai test genetici. Questi permettono di valutare eventuali predisposizioni individuali a un’eccessiva produzione di radicali liberi o a una ridotta capacità antiossidante. Attraverso l’analisi del DNA, è possibile identificare varianti genetiche che influenzano il modo in cui il corpo risponde allo stress ossidativo. Conoscere queste informazioni consente di personalizzare le strategie preventive, adattando dieta, integratori e stile di vita alle caratteristiche genetiche di ciascuno.
In conclusione, lo stress ossidativo è un processo silenzioso ma potente che può compromettere la salute e accelerare l’invecchiamento. Adottare abitudini sane, intervenire tempestivamente con l’aiuto di professionisti e sfruttare le potenzialità dei test genetici rappresentano strumenti preziosi per proteggere il proprio benessere nel lungo termine.
Cause
Lo stress ossidativo può causare una vasta gamma di danni a livello cellulare e sistemico, contribuendo all’insorgenza di numerose malattie croniche e degenerative. Ecco i principali danni che può provocare:
Malattie neurodegenerative
Malattie come il morbo di Parkinson (PD), il morbo di Alzheimer (AD), la malattia di Huntington (HD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), possono essere considerate il risultato di un’alterazione biochimica dovuta a stress ossidativo. Diversi lavori scientifici evidenziano il coinvolgimento dei radicali liberi nella fisiopatologia delle suddette malattie (Molecules 2019, 24, 1583; doi:10.3390/molecules24081583).
Malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari sono entità complesse e multifattoriali ma diversi lavori scientifici fanno vedere come il disequilibrio tra la presenza di radicali liberi e di antiossidanti possa rappresentare un potenziale eziologico comune per tali malattie. Livelli eccessivi di radicali liberi causano danni alle cellule (DNA, lipidi e proteine) provocando alla fine necrosi e morte cellulare. L’aumento per esempio delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) porta ad una diminuzione della disponibilità di ossido nitrico e vasocostrizione, favorendo l’ipertensione;inoltre i ROS influenzano negativamente anche la gestione del calcio nel miocardio, causando aritmia e aumentando il rimodellamento cardiaco con induzione ipertrofica e apoptosi. E’ stato inoltre dimostrato che i ROS promuovono la formazione della placca aterosclerotica. La misurazione dello stress ossidativo nel paziente aiuta il medico a trovare strategie più adeguate sia nella prevenzione che nella fase di malattia (Nutrients 2019, 11, 2090; doi:10.3390/nu11092090).
Obesità, Diabete e Sindrome Metabolica
La sindrome metabolica aumenta il rischio di Diabete di Tipo 2 di 2 volte, le malattie cardiovascolari di 5 volte e di circa 1,5 volte la mortalità. Sebbene molti fattori contribuiscono alla fisiopatologia della sindrome metabolica diversi studi dimostrano che lo stress ossidativo, associato a condizioni infiammatorie croniche, è alla base dello sviluppo delle malattie metaboliche (Int. J. Mol. Sci. 2023, 24, 7898).
Malattie Respiratorie e Allergiche
A livello delle vie respiratorie lo stress ossidativo è responsabile di diversi stati patologici. Un disturbo respiratorio molto comune è la sindrome da stress respiratorio nei neonati pretermine. La patogenesi di questa condizione neonatale si basa sulla rapida formazione di specie reattive dell’ossigeno, che superano la capacità di disintossicazione del sistema di difesa antiossidante. L’elevata reattività dei radicali liberi porta al danneggiamento di una varietà di molecole e può indurre la morte delle cellule respiratorie. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è la più comune malattia respiratoria cronica nel mondo e nella sua patogenesi e progressione gioca un ruolo chiave lo stress ossidativo che è strettamente legato all’infiammazione. I dati presenti in letteratura suggeriscono che l’attenuazione dello stress ossidativo, attraverso agenti antiossidanti come l’N-acetilcisteina (NAC), un farmaco noto da tempo per avere sia effetti mucolitici che proprietà anti infiammatorie/antiossidanti (Free Radical Biology and Medicine Vol. 142, October 2019, Pages 132-137)
Malattie Dermatologiche e Medicina estetica
La pelle, che è l’organo più grande del corpo umano, è esposta a molti agenti inquinanti; essa funge da organo protettivo e svolge un ruolo molto importante nella difesa e nel mantenimento degli stimoli tossici sia esterni che interni. Ci sono sempre più evidenze scientifiche che lo stress ossidativo sia coinvolto in numerose malattie della pelle; per questo motivo il disequilibrio del sistema ossidante e antiossidante necessita di interventi terapeutici per evitare effetti dannosi (Redox Report 2016 VOL. 21 NO. 4).
Malattie Oculari
Lo stress ossidativo è un importante meccanismo patogenetico riscontrato in numerose degenerazioni oculari. E’ stato visto in diversi lavori scientifici che l’aumento dei radicali liberi porta a danno ossidativo con perossidazione lipidica, lesioni del DNA, autofagia, apoptosi, tutti fattori che vanno ad influenzare la cornea, il cristallino, la retina e il nervo ottico causando malattie come cataratta, glaucoma. La misurazione dello stress ossidativo permette se necessario intervenire con un’integrazione di antiossidanti per prevenire, ritardare e trattare la malattia (Int. J. Mol. Sci. 2022, 23, 1255).
Malattie Otorinolaringoiatra
L’orecchio, il naso e la gola sono particolarmente esposti a radicali liberi e stress ossidativo e il ruolo del glutatione e di altri antiossidanti viene ritenuto molto importante. Recentemente è stato riportato in letteratura che rinite, rinite allergica, rinosinusite cronica (CRS), CRS con polipi, otite media con versamento, otite media cronica (COM), COM e colesteatoma, sclerosi della membrana timpanica, tonsillite, malattia di Meniere, patologie laringee e tosse cronica sono associate allo stress ossidativo e a un basso contenuto di glutatione che è un importante antiossidante (Altern Ther Health Med 2016 Sep;22(5):44-50).
Medicina dello Sport
La relazione tra esercizio fisico e stress ossidativo è estremamente complessa, a seconda della modalità, dell’intensità e della durata dell’esercizio. Un allenamento moderato e regolare sembra benefico per lo stress ossidativo e la salute. Al contrario, l’esercizio intenso porta ad un aumento dello stress ossidativo, sebbene questo stesso stimolo sia necessario per consentire un aumento delle difese antiossidanti endogene (ormesi). Supportare le difese endogene con un’ulteriore integrazione antiossidante orale può rappresentare uno strumento non invasivo adatto per prevenire o ridurre lo stress ossidativo durante l’allenamento. Tuttavia, un eccesso di antiossidanti esogeni può avere effetti dannosi sulla salute e sulle prestazioni. Pertanto diventa importante nella medicina dello sport la valutazione dello stress ossidativo al fine di dare adeguate indicazione nutrizionali e /o integrazioni (Nutrition Volume 31, Issues 7–8, July–August 2015, Pages 916-922)
Malattie Epatiche
Il disequilibrio dello stato redox è alla base di molti disturbi epatici. Le specie reattive dell’ossigeno (ROS) sono prodotti principalmente nei mitocondri e nel reticolo endoplasmatico degli epatociti attraverso il sistema enzimatico citocromo P450. I ROS creano danni con alterazioni strutturali e funzionali delle cellule epatiche. Monitorare i marcatori ossidativi ed antiossidativi nell’individuo attraverso il sangue, e quindi con un metodo non invasivo, permette di intervenire in maniera adeguata non solo per prevenire ma anche nelle situazioni già di malattia (World J Gastroenterol 2014 July 7; 20(25): 8082-8091).
Infertilità e sistema riproduttivo
Il legame tra stress ossidativo e fertilità è un tema molto studiato sia in ambito maschile che femminile, in quanto lo stress ossidativo può compromettere profondamente la funzione riproduttiva. Di seguito trovi una panoramica dettagliata sul tema.
Effetti dello stress ossidativo sulla fertilità
Nell’uomo:
- Danno al DNA spermatico → può causare frammentazione del DNA, aneuploidie, mutazioni.
- Riduzione della motilità degli spermatozoi → i ROS danneggiano la membrana plasmatica.
- Alterazione della morfologia spermatica.
- Aumento dell’apoptosi degli spermatozoi.
Alcune condizioni che aumentano lo stress ossidativo:
- Varicocele
- Infezioni genitali
- Esposizione a tossine ambientali
- Fumo, alcol
- Obesità
- Età avanzata
(J Hum Reprod Sci 2019;12:4-18.)
Nella donna:
- Danno agli ovociti → ROS possono compromettere la qualità ovocitaria e la competenza meiotica.
- Compromissione dell’ambiente follicolare.
- Alterazione dell’endometrio → può ostacolare l’impianto.
- Ruolo in patologie come:
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Endometriosi
(J. Pers. Med. 2023, 13, 1264. https://doi.org/10.3390/jpm13081264)