La farmacogenetica è un ramo della farmacologia che studia come le variazioni genetiche di un individuo influenzano la sua risposta ai farmaci. L’obiettivo della farmacogentica è personalizzare le terapie farmacologiche in base al profilo genetico del paziente per ottimizzare l’efficacia del trattamento e ridurre il rischio di effetti collaterali.
I test di farmacogenetica forniscono al medico informzioni utili sulla risposta del paziente al tattamento farmacologico. Essere a conoscenza della presenza di poliformismi in geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci consente al medico di scegliere quale tra i principi attivi in commercio sarà più efficace e di valutare un dosaggio di medicinale adeguato, al fine di ottenere il miglior effetto terapeutico limitando effetti avversi.
L’esecuzione del test genetici avviene tramite estrazione del DNA da prelievo salivare. L’autoprelievo è facile, indolore e si esegue velocemente utilizzando un tampone buccale (cytobrush).Dopo il prelievo lo scovolino deve essere riposto nella stessa custodia ed è necessario scrivere cognome e nome del paziente sul retro. Il tampone si conserva a lungo a temperatura ambiente. Inviare il tampone in laboratorio tramite corriere o posta.
La farmacogenetica è un ramo della farmacologia che studia come le variazioni genetiche di un individuo influenzano la sua risposta ai farmaci. L’obiettivo della farmacogentica è personalizzare le terapie farmacologiche in base al profilo genetico del paziente per ottimizzare l’efficacia del trattamento e ridurre il rischio di effetti collaterali.
I test di farmacogenetica forniscono al medico informzioni utili sulla risposta del paziente al tattamento farmacologico. Essere a conoscenza della presenza di poliformismi in geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci consente al medico di scegliere quale tra i principi attivi in commercio sarà più efficace e di valutare un dosaggio di medicinale adeguato, al fine di ottenere il miglior effetto terapeutico limitando effetti avversi.
L’esecuzione del test genetici avviene tramite estrazione del DNA da prelievo salivare. L’autoprelievo è facile, indolore e si esegue velocemente utilizzando un tampone buccale (cytobrush).Dopo il prelievo lo scovolino deve essere riposto nella stessa custodia ed è necessario scrivere cognome e nome del paziente sul retro. Il tampone si conserva a lungo a temperatura ambiente. Inviare il tampone in laboratorio tramite corriere o posta.
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