
"Screening di polimorfismi che sono in grado di influenzare il microbiota intestinale"
IL TEST
Un pannello di test con finalità preventive e predittive che prevede lo screening di una serie di polimorfismi correlati a alterazione del microbiota intestinale ed insorgenza di condizioni quali: sindrome metabolica, infiammazione intestinale cronica, Morbo di Crohn e colite ulcerosa.
PERCHÉ FARLO
Il test è molto utile a scopo preventivo delle condizioni sopra descritte ma anche in individui in cui queste problematiche siano già insorte, oltre che in pazienti in fasi particolari della vita come gravidanza, allattamento, menopausa, infanzia ed invecchiamento.
TABELLA POLIMORFISMI ANALIZZATI
Il pannello prevede lo screening di tre polimorfismi che sono in grado di influenzare il microbiota intestinale.
INFIAMMAZIONE INTESTINALE CRONICA
PROTEIN TIROSIN FOSFATASI N-2
Polimorfismi analizzati:
- PTPN2
La perdita di funzionalità di PTPN2 è associata ad una maggiore induzione dei linfociti T helper, che svolgono un ruo-lo fondamentale nel sistema immunitario producendo una risposta specifica per ogni tipo di sostanza ritenuta estra-nea.
L’alterazione nella produzione di linfociti T helper porta ad una maggiore suscettibilità ad infiammazione intestinale ed alterazione del microbiota intestinale.
Studi scientifici recenti dimostrano come i soggetti con la presenza di questo polimorfismo presentino una composi-zione batterica intestinale alterata ed un maggior rischio di sviluppare condizioni quali Morbo di Crohn, diabete di tipo 1, obesità, colite, artrite reumatoide.
PREDISPOSIZIONE AL DIABETE TIPO 1
PROTEIN TIROSIN FOSFATASI N-22
Polimorfismi analizzati:
- PTPN22
Le protein-tirosin-fosfatasi non recettoriale di tipo 22 (PTPN22) sono proteine coinvolte nella risposta dei recettori dei linfociti B e T e giocano un ruolo importante nella funzione cellulare immunitaria e nella omeostasi della micro-flora intestinale.
È stato riportato che i soggetti con il polimorfismo positivo presentano un aumento di batteri del genere Ruminoccocus ed una maggiore predisposizione a sviluppare diabete di tipo 1 e artrite reumatoide.
PREDISPOSIZIONE ALLA SINDROME METABOLICA
APOLIPOPROTEINA A5
Polimorfismi analizzati:
- APOA5
La proteina codificata da questo gene è un’apolipoproteina che svolge un ruolo importante nella regolazione dei livelli plasmatici di trigliceridi, un importante fattore di rischio per l’insorgenza di aterosclerosi e malattia coronarica.
Il gene APOA5 è oggi identificato come uno dei fattori genetici associato ad alterazione del microbiota intestinale.
I soggetti con il polimorfismo positivo presentano, infatti, una riduzione delle specie batteriche appartenenti alle famiglie Actinobacteriaceae e Bifidobacteriaceae.
Diversi studi dimostrano come la presenza di APOA5 sia da associare ad alterazioni della variabilità microbiota intestinale e predisponente allo sviluppo della sindrome metabolica.
MATERIALE INFORMATIVO
Nei seguenti link tutto il materiale informativo relativo al pannello: la bibliografia scientifica, gli approfondimenti relativi ai polimorfismi analizzati, un esempio di refertazione ed il materiale pubblicitario.

“Analisi metagenomica per la caratterizzazione del microbiota intestinale”
IL TEST
Lo screening prevede l’indagine di una serie di phylum batterici e fungini in grado di influenzare la composizione e l’equilibrio del microbiota intestinale, correlarli con le principali funzioni fisiologiche dell’ospite e identificare e caratterizzare eventuali situazioni di disbiosi intestinale.
PERCHÉ FARLO
Un numero sempre maggiore di ricerche dimostra come una condizione di disbiosi a livello del microbiota intestinale predisponga il soggetto allo sviluppo di problematiche di varia natura come carenza di nutrienti essenziali come acido folico e vitamina D, sindrome metabolica, problemi gastro intestinali, cefalee, insonnia, dolori muscolari ed articolari, fino ad arrivare a condizioni cronico degenerative o disturbi autoimmuni, come diabete e artrite reumatoide, o malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), come il morbo di Crohn (CD) e colite ulcerosa (CU).
Il test è molto utile a scopo preventivo ma anche in soggetti in cui determinate problematiche siano già insorte, oltre che in pazienti in fasi particolari della vita come gravidanza, allattamento, menopausa, infanzia ed invecchiamento, per indirizzare un preciso piano alimentare e/o un approccio terapeutico.
TIPOLOGIA DI ANALISI
L’analisi eseguita avviene a partire da prelievo fecale e si basa sulla valutazione molecolare del microbioma intestinale tramite sequenziamento genico con tecnologia Next Generation Sequencing (NGS), che permette di ottenere la composizione del microbioma di un individuo ed identificare eventuali alterazioni a livello dei suoi componenti.
L’analisi metagenomica permette l’analisi simultanea di una comunità di microrganismi presenti in un campione, di indagare le funzioni specifiche di tale comunità e le interazioni con l’organismo che la ospita.
MATERIALE INFORMATIVO
Di seguito tutto il materiale informativo e pubblicitario disponibile in relazione al pannello.

"L’esecuzione dei test del microbiota prevedono poche ma fondamentali regole."
MODALITÀ DI PRELIEVO
Ogni tipologia di test del microbiota ha modalità di prelievo e spedizione specifiche. Per i dettagli si vedano le singole istruzioni riportate di seguito.
INFLUENZA DEL DNA SUL MICROBIOTA | |
---|---|
MICROBIOTA INTESTINALE |
MODALITÀ DI SPEDIZIONE
Per l’invio dei tamponi al laboratorio tramite corriere SDA o posta ordinaria considerare festività, giorni di chiusura per ferie del laboratorio ed eventuali situazioni di sciopero e/o condizioni meteorologiche avverse che potrebbero allungare i tempi di consegna.