Recenti ricerche nella nutrigenetica
1. Microbiota orale e gusti alimentari
Presso l’Università di Trento, è in corso lo studio “Dieta Microsens”, che esplora come i microrganismi nel cavo orale influenzino le preferenze alimentari degli adolescenti. I primi risultati confermano legami tra percezione sensoriale e dieta abituale, suggerendo che la composizione del microbiota orale possa guidare scelte alimentari e potenzialmente prevenire comportamenti alimentari scorretti. (ANSA.it)
2. Nutrigenomica nelle malattie croniche
L’Università di Catania ha lanciato un master in nutrigenomica e nutrigenetica applicate alle patologie cronico-degenerative. Il programma si concentra sull’interazione tra dieta, genetica e malattie come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e autoimmuni, con l’obiettivo di sviluppare strategie alimentari personalizzate basate su polimorfismi genetici. (Università di Catania)
3. Dieta e metilazione del DNA
Ricercatori dell’Istituto Neuromed hanno studiato l’effetto dell’indice glicemico e del carico glicemico sulla metilazione del DNA, un meccanismo epigenetico che regola l’espressione genica. I risultati suggeriscono che una dieta ad alto indice glicemico possa ridurre la metilazione globale del DNA, potenzialmente influenzando il rischio di malattie metaboliche. (Neuromed)
4. Dieta biologica e microbiota
Un progetto dell’Università di Roma Tor Vergata ha esaminato l’impatto di una dieta mediterranea biologica sul microbiota intestinale. I risultati preliminari indicano un aumento dei batteri “buoni” nel microbiota, suggerendo che il consumo di alimenti biologici possa promuovere una composizione microbica favorevole alla salute. (RaiNews)
5. Dieta vegana e invecchiamento biologico
Uno studio su gemelli ha confrontato gli effetti di una dieta vegana rispetto a una onnivora sull’età biologica. I partecipanti che hanno seguito una dieta vegana hanno mostrato una riduzione dell’età biologica e dei marcatori dell’invecchiamento, suggerendo potenziali benefici anti-invecchiamento associati a questo regime alimentare. (Scienze Notizie)
🧪 Approfondimenti scientifici
Dieta e rischio genetico di diabete: Uno studio ha esaminato come una dieta a basso contenuto infiammatorio possa influenzare il rischio di diabete di tipo 2, in particolare tra individui con predisposizione genetica. I risultati suggeriscono che una dieta anti-infiammatoria può ridurre significativamente il rischio, anche in presenza di fattori genetici sfavorevoli. (Medicomunicare)
Microbiota e cancro del colon-retto: Ricercatori hanno studiato l’effetto di diverse diete sul rischio di cancro del colon-retto, scoprendo che una dieta pesco-vegetariana può ridurre la formazione di tumori in modelli animali. Inoltre, il microbiota intestinale modulato dalla dieta sembra giocare un ruolo chiave nella trasmissione dei rischi associati al cancro. (Corriere Nazionale)