Dermatologia

Cos’è un test genetico dermatologico

Un test genetico della pelle analizza specifici geni legati alla funzione cutanea, al metabolismo dei radicali liberi, alla risposta infiammatoria e alla rigenerazione dei tessuti.
Attraverso un semplice prelievo di DNA da tampone buccale o campione biologico, è possibile identificare:

• Predisposizione genetica a malattie della pelle come psoriasi, dermatite o eczema.

• Sensibilità cutanea e infiammazione cronica.

• Rischio genetico di fotodanneggiamento e invecchiamento precoce.

• Rischio di tumori cutanei, come il melanoma familiare.

Perché fare un test genetico per la pelle

I test genetici dermatologici permettono ai medici di definire strategie personalizzate di prevenzione e cura, in base al profilo genetico individuale.

Vantaggi principali

1. Diagnosi precoce – Le mutazioni genetiche vengono individuate prima che compaiano i sintomi.

2. Terapie mirate – I trattamenti dermatologici possono essere adattati al profilo genetico del paziente.

3. Prevenzione attiva – Conoscere la predisposizione genetica consente di adottare misure preventive specifiche.

4. Consulenza genetica personalizzata – Supporto dedicato per interpretare i risultati e pianificare interventi mirati.

5. Skincare basata sul DNA – Piani di cura e cosmetici personalizzati in base alle caratteristiche genetiche della pelle.

Patologie dermatologiche con componente genetica

La genetica dermatologica gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di numerose patologie cutanee.
Di seguito le principali condizioni per cui è consigliata un’analisi genetica della pelle:

🔹 Melanoma e tumori cutanei

Varianti genetiche specifiche possono aumentare il rischio di melanoma o carcinoma cutaneo.
Un test genetico per melanoma familiare consente di identificare precocemente i soggetti a rischio.

🔹 Psoriasi e dermatite atopica

Queste patologie hanno una forte componente ereditaria.
I test genetici aiutano a comprendere il ruolo delle varianti geniche responsabili dell’infiammazione cutanea.

🔹 Malattie dermatologiche rare

Condizioni come epidermolisi bollosa, xeroderma pigmentosum, neurofibromatosi e ittiosi vulgaris possono essere diagnosticate o monitorate attraverso analisi genetiche specifiche.

🔹 Fotodanneggiamento e invecchiamento cutaneo

I test genetici della pelle analizzano la risposta del DNA ai raggi UV e la capacità antiossidante dell’organismo, fornendo indicazioni su come contrastare l’invecchiamento precoce.

Polimorfismi genetici analizzati

Il nostro laboratorio di genetica analizza numerosi polimorfismi associati alla salute cutanea, tra cui:

• Cheratodermia palmoplantare

• Ittiosi vulgaris

• Pseudoxantoma elastico

• Melanoma cutaneo ereditario

• Albinismo oculocutaneo (OCA)

• Sindrome da esfoliazione cutanea (PSS)

• Carcinoma squamoso della pelle

• Dermatite atopica

• Epidermolisi bollosa semplice

• Xeroderma pigmentoso

• …e molte altre condizioni meno comuni

Ogni referto genetico è accompagnato da una consulenza specialistica per l’interpretazione dei risultati.

Come funziona il test genetico dermatologico

1. Prelievo del campione – Raccolta di DNA tramite tampone buccale o sangue periferico.

2. Sequenziamento genetico (NGS) – Analisi delle varianti geniche legate alle malattie dermatologiche.

3. Referto personalizzato – Relazione dettagliata con interpretazione clinica.

4. Consulenza genetica dermatologica – Spiegazione dei risultati e suggerimenti terapeutici o preventivi.

Consulenza genetica dermatologica

Le famiglie con una storia di malattie cutanee ereditarie possono beneficiare di una consulenza genetica personalizzata, utile per comprendere i rischi, pianificare controlli periodici e adottare strategie di prevenzione mirata.

🔎 Prenota ora una consulenza genetica dermatologica nel nostro laboratorio per scoprire come il tuo DNA influenza la salute della pelle.

FAQ – Domande frequenti

Quanto costa un test genetico dermatologico?
Il costo varia in base al numero di geni analizzati e alla complessità del test. È possibile richiedere un preventivo personalizzato.

Serve una prescrizione medica?
No, ma è consigliata la consulenza con un genetista o dermatologo per scegliere il test più indicato.

In quanto tempo arriva il referto?
Generalmente entro 15–20 giorni lavorativi dal prelievo del campione.

Posso fare il test a domicilio?
Sì, il kit per la raccolta del campione può essere spedito direttamente a casa.