Il Ruolo della Genetica nella Carie Dentale: Dalla Composizione della Saliva al Microbioma Orale
La carie dentale è una malattia diffusa che comporta la distruzione del tessuto dentale duro, causata dagli acidi prodotti dai batteri nella cavità orale durante il metabolismo degli zuccheri. Questi acidi portano alla demineralizzazione (dissoluzione) dello smalto dentale, favorendo la formazione di carie che necessitano di trattamenti odontoiatrici.
Anche se l’igiene orale, una dieta equilibrata e l’uso di prodotti al fluoro sono fondamentali per la prevenzione della carie dentale, i fattori genetici giocano un ruolo significativo nel determinare la suscettibilità a questa malattia. Numerosi studi hanno evidenziato come alcune varianti genetiche possano influenzare diversi meccanismi protettivi dei denti, aumentando il rischio di carie.
Composizione della Saliva
La saliva è un elemento cruciale per mantenere la salute orale. Essa contiene sistemi tampone che neutralizzano gli acidi e minerali che favoriscono la remineralizzazione (ripristino) dello smalto danneggiato. Tuttavia, le varianti genetiche possono influenzare la quantità e la composizione della saliva, riducendo le sue capacità protettive. Le persone con iposalivazione geneticamente determinata (riduzione della produzione salivare) o con alterazioni nella composizione della saliva (come una diminuzione dei livelli di calcio e fosfati) sono più vulnerabili alla carie.
Resistenza dello Smalto Dentale
Lo smalto dentale, la sostanza più dura del corpo umano, agisce come una barriera protettiva per la dentina e la polpa. Tuttavia, fattori genetici possono influire sullo spessore, la mineralizzazione e la resistenza dello smalto agli acidi. Le persone con smalto geneticamente più debole o poroso sono maggiormente predisposte allo sviluppo di carie, nonostante una corretta igiene orale.
Il Microbiota Orale
La cavità orale ospita un ecosistema complesso di microrganismi, tra cui batteri che possono avere effetti sia protettivi che patogeni. I fattori genetici possono influenzare la composizione e il funzionamento del microbioma orale. Alcune varianti genetiche possono determinare una maggiore prevalenza di batteri produttori di acidi, favorendo la formazione di un biofilm (placca batterica) che crea un ambiente ideale per lo sviluppo della carie. Inoltre, la genetica può influenzare l’espressione di geni responsabili dell’adesione batterica alla superficie del dente e della produzione di acidi.


